top of page
Cerca

Le situazioni "specchio"

  • Immagine del redattore: studiorebecca
    studiorebecca
  • 2 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Le situazioni specchio sono affascinanti e, al tempo stesso, possono risultare frustranti. Quante volte ci siamo illusi di aver chiuso un capitolo della nostra vita, di aver lasciato andare una dinamica tossica, solo per ritrovarcela davanti con un volto nuovo ma lo stesso copione? Cambiamo casa, lavoro, città, giri di amicizie, eppure le stesse problematiche si ripresentano, come un’eco che risuona nell’anima.


La verità è che ciò che ci circonda riflette la nostra interiorità. Il mondo esterno ci restituisce fedelmente le nostre ferite irrisolte, le credenze profonde e le ombre che non vogliamo vedere. L’universo, con una pazienza infinita, ci pone di fronte a ciò che ancora dobbiamo integrare, ai nodi che abbiamo ignorato troppo a lungo.


Al cuore di questa dinamica troviamo spesso il rapporto con le nostre radici: famiglia, genitori, lignaggio energetico. Anche se cerchiamo di distaccarcene, le impronte che ci hanno lasciato restano incise nel nostro inconscio, influenzando il nostro modo di relazionarci con il mondo. Se da bambini abbiamo vissuto rifiuto, svalutazione o senso di colpa, inconsciamente cercheremo quelle stesse emozioni nelle relazioni, attirando situazioni che confermeranno il nostro copione emotivo.


La psicologia moderna ci invita a non rimanere ancorati al passato, ed è un consiglio prezioso. Tuttavia, il passato non è un semplice archivio da dimenticare: è un tessuto che avvolge l’inconscio e, proprio come la pelle si rigenera ciclicamente, anche la nostra interiorità ha bisogno di essere rinnovata. Questo non avviene con un atto di volontà immediato, ma attraverso un percorso di consapevolezza che può durare una vita intera.


Liberarsi dalle dinamiche ripetitive significa riconoscere i condizionamenti ricevuti, comprendere quali non ci appartengono più e, in alcuni casi, tagliare i ponti con ciò che ci è stato imposto senza il nostro consenso. Questo non è un atto di ribellione, ma un atto d’amore verso noi stessi. Solo quando riscriviamo il nostro copione possiamo cambiare veramente la trama della nostra esistenza, smettendo di recitare ruoli imposti da altri.


Per rompere questi schemi e spezzare il famoso specchio della strega di Biancaneve, esiste un lavoro profondo che io stessa pratico: la lettura delle vite precedenti. Non si tratta solo di scoprire chi siamo stati in passato, ma di investigare la genetica energetica che si tramanda attraverso le generazioni, le memorie sottili che plasmano il nostro presente. Questo percorso è al tempo stesso distruttivo e costruttivo: si abbatte ciò che non ci appartiene per edificare finalmente sulle fondamenta di una casa interiore autentica.


E mentre si costruisce questa nuova dimora, si torna a casa nella propria essenza. Un’essenza che non ha vincoli, che si autoconcepisce e si autoeduca alla vita, per la vita.


Il cambiamento autentico non avviene cambiando scenario, ma trasformando dentro di noi ciò che ancora ci lega a vecchi schemi. Quando questo accade, il mondo esterno si allinea con la nostra verità interiore e, come per magia, inizia a riflettere una realtà più libera e autentica.


 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
Il serpente e la lucciola Bukowski

Non farti mangiare. C’è una leggenda, raccontata anche da Bukowski, che parla di una lucciola e di un serpente. Il serpente, affamato di...

 
 
 

Comments


​© 2015 by STUDIO REBECCA - ESOTERISMO OLISTICO DEL BENE - ESSERE- 20021 Bollate (MI)

  • c-facebook
bottom of page