
l'Amore
- studiorebecca
- 8 ago
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Dedicato a chi dice: “È solo un cane”
Beh, è solo un cane… però ti sta vicino.
Beh, è solo un cane… ma ti ama a prescindere.
Beh, è solo un cane… ma lui c’è.
A te, Carmelo, che non perdi mai occasione per insegnarmi il senso dell’amore.
A te, che mi hai insegnato la pazienza.
A te, piccolo cucciolo mio, che non volgi mai lo sguardo altrove se non verso l’amore.
Che hai una leccatina per tutti.
Che ti fermi davanti ai bambini disabili o a chiunque sia in difficoltà.
A te, che mi dormi vicino e osservi persino il mio respiro per capire se sto bene.
L’altra sera, la tua zia Maria Fulco mi ha detto:
"Non potevo darti cane migliore."
E poi ha aggiunto:
"E non potevo regalare a lui mamma migliore di te."
È il complimento più bello che io abbia mai ricevuto nella mia vita.
Non mi curo dei giudizi di chi guarda una pozzanghera e crede di essere immerso nel mare.
La mia mente, il mio cuore e la mia anima sono altrove: la miseria non mi appartiene.
Io vado verso una ricchezza che non si misura col denaro.
Una ricchezza che non si espone per ostentare, ma che rimane nascosta, preziosa, riservata.
Una ricchezza che non si palesa agli occhi del volgare.
Io e te siamo protetti dalle fate trasparenti.
E quelle… le vediamo solo noi.
Grazie di esistere, piccolo mio.
La tua mamma.
Una libellula con gli anfibi
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