Carmelo e gli elfetti del bosco incantato
- studiorebecca
- 13 apr
- Tempo di lettura: 1 min
"Carmelo, l’Elfetto del Bosco Incantato"
C’era una volta, in un luogo dove i sogni sussurrano ai rami degli alberi e le stelle fanno il bagno nei ruscelli, una donna dal cuore luminoso e dallo spirito antico. Il suo nome era Libellula, e portava anfibi ai piedi per non dimenticare mai quanto fosse forte, pur volando leggera come l’aria.
Libellula viveva ai confini del Bosco delle Visioni, un luogo nascosto agli occhi del mondo, ma aperto a chi sapeva ascoltare il canto silenzioso della natura. Un giorno, dopo un sogno carico di sincronicità, trovò sulla sua strada un piccolo cane dagli occhi profondi come pozzi stellati e il pelo color della terra umida. Indossava un fiocco blu, che non si spiegava con le leggi dell’uomo.
Era Carmelo, l’Elfetto custode, inviato dagli spiriti antichi per guidarla nei momenti più bui e mostrarle la via verso la sua vera magia. Ma Carmelo non era un cane comune: di notte parlava con le lucciole e danzava con le fate, e nei suoi occhi si riflettevano mondi dimenticati.
Insieme, Carmelo e Libellula iniziarono un viaggio oltre i confini del visibile, tra portali nascosti nei tronchi degli alberi, pozioni create con fiori di Bach che cantavano sotto la luna, e arcani che prendevano vita raccontando storie mai scritte...
A presto con gli altri capitoli
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